Venerdì 5 Marzo alle ore 18, presso la Sala Palazzo del Turismo in P.le Fellini verrà presentato il progetto “100 IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN 100 Comuni d’Italia” realizzato con il sostegno ed il patrocinio dell’Assessoratto all’Ambiente del Comune di Rimini. Il progetto prevede di realizzare gazebo fotovoltaici di potenza pari a 3 kWp per i quali sono disponibili finanziamenti a copertura dell’intera spesa. Il Bando offrirà la possibilità ai primi 100 cittadini che ne facessero richiesta e con uno spazio dissponibile di 25-30mq con una giusta esposizione al sole, di realizzare a costo zero una sorta di “gazebo” a pannelli voltaici.
(da Altarimini.it) Rimini, in novembre, è stato il primo comune in Romagna ad adottare “100 impianti fotovoltaici per 100 comuni”, che l’ENER (Ente Nazionale delle Energie Rinnovabili) ed Energesco S.r.l promuovono insieme ai Comuni italiani aderenti.
Per la costruzione degli impianti il 18 novembre 2009 è stato stipulato un accordo bilaterale paritario fra Energesco e CNA: l’associazione di categoria, rappresentata dalla sua E.S.Co. Energy Eco Group, è stata indicata quale partner territoriale per i prossimi progetti ambientali.
Venerdì 5 marzo alle 18 presso il palazzo del Turismo in piazzale Fellini sarà presentato il bando di partecipazione aperto alla cittadinanza riminese.
Saranno presenti Alberto Ravaioli, Sindaco del Comune di Rimini, Andrea Zanzini, Assessore alle Politiche Ambientali ed Energetiche, Emiliano Bugli – Energy ECO Group, Davide Frisoni – Sportello per l’Energia; Marco Elisei – ENER – ENERGESCO.
ENER – associazione che ha lo scopo di concorrere alla promozione e utilizzazione delle fonti energetiche rinnovabili in un rapporto equilibrato tra insediamenti e natura – attraverso “100 impianti per 100 comuni” s’impegna con Energesco (una E.S.Co. leader nazionale sul 3 kWp integrato che si occupa della realizzazione, installazione e manutenzione degli impianti), individuato come partner tecnico e finanziario, a promuovere nel territorio patrocinato dall’Ente la realizzazione di 100 impianti fotovoltaici per ogni città, destinati a nuclei familiari, con la costruzione complessiva di 10.000 micro centrali elettriche da 3 kw per un totale di 30 MGW che saranno realizzate nell’arco di 18 mesi con un investimento pari a 200 milioni di Euro. Le richieste sono regolate da bandi rivolti ai cittadini con le condizioni tecniche ed economiche per realizzare gli impianti, e sono disponibili finanziamenti a copertura dell’intera spesa per interventi di realizzazione dei “gazebo fotovoltaici” di potenza pari a 3 kWp collegati alla rete del distributore locale di energia elettrica. L’offerta del fotovoltaico non sarà limitata a singoli cittadini, ma estesa in primo luogo agli enti pubblici, ai condomini, all’agricoltura. Vi sono progetti anche per alberghi ed altre strutture turistiche, e chi vive in condominio potrà in futuro beneficiare di questo tipo di energia aderendo ad una Enercoop in qualità di socio sovventore che gestirà impianti in spazi comunali. L’ammortamento è previsto in venti anni.
Gli interventi messi a bando nella nostra provincia saranno a costo zero per i primi cento cittadini che ne facessero richiesta, grazie agli incentivi statali per l’energia da fonti rinnovabili. I richiedenti dovevano disporre di uno spazio dai 25 ai 30 mq con una giusta esposizione al sole, dove allestire una sorta di “gazebo” a pannelli voltaici.
CNA, rappresentata dalla sua E.S.Co. Energy Eco Group, è stata indicata quale partner territoriale non solo per “100 impianti in 100 comuni”, ma anche per EURO.P.A, Euro Pubblica Amministrazione sostenibile. Progetto EURO P.A. è un marchio che identifica un modello di attuazione delle politiche di sviluppo sostenibile da parte di una Pubblica Amministrazione, e aggrega le Pubbliche Amministrazioni mediante un’adesione etica al protocollo di Kyoto e alla carta di Aalborg. Da qui scaturisce una certificazione volontaria per le PP.AA. che intendono perseguire i principi della Sostenibilità Ambientale, che comprende tre processi: risparmio energetico e autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, educazione ambientale alla sostenibilità, turismo sostenibile e responsabile.
Ciao Andrea, bella iniziativa!
Peccato di non avere lo spazio esterno sufficiente per un gazebo così.
Sarebbe bello vedere questi gazebo anche sulle spiagge, dove l’insolazione è sicuramente maggiore. Anche se l’energia prodotta non sarebbe molto utilizzata dagli stabilimenti balneari, sarebbe immessa comunque in rete e Rimini potrebbe beneficiare interamente di piccole ma numerose centrali solari che produrrebbero energia gratis!
🙂
bravo andrea, che bellissima iniziativa, vorrei abitare nel tuo comune.
La stessa cosa l’ho proposta anche per gaza 🙂
chissa’ !!!
un abbraccio e buon lavoro
Bella Iniziativa,credevo, mi sono informato un po’ e i requisiti richiesti,spazio,esposizione e dimensione sono impossibili a trovarsi in comuni cittadini. I requisiti sono possibili solo nelle ville di Covignano e simili dove certamente non necessitano del contibuto gratuito per installare un impianto fotovoltaico.
I cittadini riminesi al massimo possiedono un tetto condominiale o un giardino di 20 30 metri all’ombra di alberi che è impossibile tagliare.Mi sembra che queste iniziative siano solo un pretesto per apparire quello che il comune non è. Incapace di fare cose ovvie e pratiche non impossibili o rivolte a chi non ne ha bisogno.
Ciao Fausto,
l’iniziativa è semplicemente una occasione in più che offriamo ai nostri cittadini che si aggiunge a quelli esistenti, ovvero installare con propri fondi il fotovoltaico sui tetti usufruendo del conto energia oppure aderendo ad uno dei gruppi di acquisto che l’assessorato all’ambiente ha sempre promosso e sostenuto. Sottolineo per altro come il Governo da due anni a questa parte ci abbia negato per decreto la possibilità di co-finanziare qualsiasi fonte rinnovabile. Non mi interessa che l’amministrazione appaia più o meno virtuosa anche se in questo settore persino IlSole24Ore ci ha insignito del primo posto per le politiche energetiche a livello nazionale, aggiungo però che le numerose richieste che stiamo ricevendo pare stiano a testimoniare come questa occasione sia fruibile da molti, del resto noi la rivolgiamo in via prevalente a chi ha il tetto orientato male o ha la casa in area a vincolo. Del resto anche se non possiamo stabilire per norma comunale la quantità di soleggiamento di un giardino o di un tetto, il nostro forese, le nostre campagne vanno ben oltre il solo colle di Covignano e vi vivono famiglie ben lontane dall’essere ricche.
In ogni caso per rimanere alle cose pratiche ti vorrei indicare il nostro Sportello per l’Energia, un servizio istituito 2 anni or sono proprio per dare consigli rispetto a tutte le fonti rinnovabili ai nostri cittadini, un servizio utile che in questi anni ha orientato diverse centinaia di persone.
Ciao Fausto,
l’iniziativa è semplicemente una occasione in più che offriamo ai nostri cittadini che si aggiunge a quelli esistenti, ovvero installare con propri fondi il fotovoltaico sui tetti usufruendo del conto energia oppure aderendo ad uno dei gruppi di acquisto che l’assessorato all’ambiente ha sempre promosso e sostenuto. Sottolineo per altro come il Governo da due anni a questa parte ci abbia negato per decreto la possibilità di co-finanziare qualsiasi fonte rinnovabile. Non mi interessa che l’amministrazione appaia più o meno virtuosa anche se in questo settore persino IlSole24Ore ci ha insignito del primo posto per le politiche energetiche a livello nazionale, aggiungo però che le numerose richieste che stiamo ricevendo pare stiano a testimoniare come questa occasione sia fruibile da molti, del resto noi la rivolgiamo in via prevalente a chi ha il tetto orientato male o ha la casa in area a vincolo. Del resto anche se non possiamo stabilire per norma comunale la quantità di soleggiamento di un giardino o di un tetto, il nostro forese, le nostre campagne vanno ben oltre il solo colle di Covignano e vi vivono famiglie ben lontane dall’essere ricche.
In ogni caso per rimanere alle cose pratiche ti vorrei indicare il nostro Sportello per l’Energia, un servizio istituito 2 anni or sono proprio per dare consigli rispetto a tutte le fonti rinnovabili ai nostri cittadini, un servizio utile che in questi anni ha orientato diverse centinaia di persone.
peccato che io ho il posto, ma non mi danno il permesso di mettere un gazebo di 20 mq,ma soltanto di 15mq non sufficente per ammortizzare la spesa dei consumi.
peccato che non ci sia la logica nel diminuire l’inquinamento atmosferico da parte delle persone.