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Socializzazione popolazione ROM e SINTI dei campi nomadi a Rimini

Con il Fondo Sociale Europeo ed Enaip Rimini ho partecipato e realizzato il video documentario del progetto MIDIS –  Socializzazione formazione rivolta alla popolazione nomade Rom e Sinti presente a Rimini.

 

Progetto MidisFondo Sociale Europeo – Ministero Affari Socali
Progetto Midis “Alfabetizzazione ed inserimento lavorativo”
POM 940030 I 3 Fascicolo 2 DAS /3/7079FS.

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“Storie di armonie possibili e libertà obbligatorie”. Video-documentazione del progetto Midis.

Progetto MIDIS – Socializzazione formazione rivolta alla popolazione nomade Rom e Sinti presente a Rimini from Andrea Zanzini on Vimeo.

“Storie di armonie possibili e libertà obbligatorie”
video-documentazione del progetto Midis
Fondo Sociale Europeo – Ministero Affari Socali
Progetto Midis “Alfabetizzazione ed inserimento lavorativo”
POM 940030 I 3 Fascicolo 2 DAS /3/7079FSE
Realizzato da: En.A.I.P. Rimini
Coordinamento: Guido Fontana e Gabriella Maggioli
Socializzazione e comunicazione: Gabriella Maggioli e Andrea Zanzini
Attività Tetrali: Patrizia Valeri e Alessandro Gentili
Orientamento al lavoro: Andrea Bizzocchi (il maestro) e Grazia Re
Montaggio video: Andrea Zanzini con la collaborazione di G.Maggioli e P.Valeri
Protagonisti: I ragazzi e le famiglie del ex campo nomadi di v.Portogallo e v.Islanda a Rimini

Realizzato daEn.A.I.P. Rimini
Coordinamento: Guido Fontana e Gabriella Maggioli
Socializzazione e comunicazione: Gabriella Maggioli e Andrea Zanzini


Attività Tetrali: Patrizia Valeri e Alessandro Gentili
Orientamento al lavoro: Andrea Bizzocchi (il maestro) e Grazia Re
Montaggio video: Andrea Zanzini con la collaborazione di G.Maggioli e P.Valeri
Protagonisti: I ragazzi e le famiglie del ex campo nomadi di v.Portogallo e v.Islanda a Rimini

L’attività di Andrea Zanzini e Gabriella Maggioli (psicologa Enaip Rimini) nel modulo “Socializzazione e Comunicazione” del progetto Midis

L’obiettivo che ci siamo proposti con questo modulo è stato quello di trasmettere ai ragazzi dei campi nomadi di Rimini le capacità di esprimere la loro forte emozionalità ed espressività attraverso uno strumento di comunicazione quale quello di un piccolo filmino (audio/video).

Abbiamo creduto che lo strumento video, delle immagini, della televisione se volete, strumenti oggi consueti anche al loro vivere quotidiano, fossero comunque capaci di dare dignità alla loro cultura posizionandola sullo stesso piano di tutto ciò che quotidianamente passa loro davanti agli occhi tramite la televisione, un mondo cosi vasto dove però non vi sono testimonianze del loro vivere e della loro condizione.

Per questo i ragazzi stessi hanno partecipato ad effettuare le riprese al campo nomadi, così come nei luoghi della città di Rimini più frequentati da parte loro ed allo stesso tempo abbiamo documentato tutte le attività ed i laboratori loro rivolti.

Il progetto si è concluso in una bellissima notte al campo nomadi rom di via Portogallo in cui abbiamo proiettato l’intero film sulle pareti di una roulotte.

La telecamera si è sostituita ai loro occhi per poter riscoprire da una lato le tradizioni nomadi (raccontate dagli anziani del campo, dai loro nonni, uniche testimonianze storiche ancora documentabili visto che non ne esistono di scritte) dall’altro il loro vivere quotidiano, i luoghi delle loro giornate, le persone con cui si incontrano/scontrano, l’incontro con un gruppo di operatori riminesi intenzionati a dedicargli attenzione.

Riteniamo che questo possa aver contribuito a farli sentire degni portatori di una cultura, quella nomade, meritevole di essere trasmessa ai loro coetanei cosi come ai posteri, così come a tutti i cittadini che non li conoscono.

Il materiale video costituisce una documentazione permanente, efficace e veritiera del progetto MIDIS nel suo complesso, documentazione utilizzabile sia per l’analisi delle attività e dei risultati del progetto così come della sua promozione e divulgazione.

L’esperienza e l’umanità raccolte dagli operatori, invece, non possono essere descritte qui, meriterebbero altri tempi ed altri strumenti che non una pagina web, per fortuna.

Alla magia che ci ha fatto entrare in un mondo antico di cui oggi si assaporano solo le tracce,
alla disperazione di un presente affamato di sentimenti, disperso dalla malavita, perduto per i nostri giorni,
in un tempo che non è il nostro
…non è il loro


Fotografie