E’ stato nominato ieri dalla Giunta comunale il responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia (energy manager) del Comune di Rimini. Si tratta dell’ingegner Davide Frisoni, già responsabile tecnico dello Sportello generale per l’energia presso l’assessorato alle Politiche ambientali
La nomina dell’energy manager è obbligatoria per tutti i soggetti pubblici e privati che superino le soglie di consumo annuale stabilite dalla legge (1.000 tonnellate equivalenti di petrolio per i soggetti del terziario e della pubblica amministrazione). Ma istituire la funzione dell’energy manager non risponde solo agli adempimenti richiesti dalla normativa. E’ una forma di controllo dei consumi e della spesa energetica che garantirà al Comune di Rimini, tra l’altro, la possibilità di accedere ai finanziamenti per interventi nel settore dell’efficienza e del risparmio energetico.
Nell’ente locale il responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia opera sia nel campo del risparmio energetico delle strutture di propria competenza, sia nel campo della programmazione energetica locale. Rappresenta una figura di sintesi e coordinamento di tali linee di intervento, con compiti di verifica rispetto ai vincoli tecnico, economici e normativi in campo energetico.
L’energy manager individuerà in particolare le azioni necessarie per promuovere un uso razionale dell’energia all’interno dell’ente, ottimizzando i costi e diminuendo l’impatto ambientale, e predisporrà i bilanci energetici in funzione anche dei parametri economici e degli usi finali.
“Tutti i progetti, in qualsiasi settore, che abbiano ricadute energetiche e in termini di emissioni in atmosfera dovranno da ora in poi ricevere il parere vincolante dell’energy manager – spiega l’assessore alle Politiche ambientali, Andrea Zanzini -. Questo significa che tutti i progetti dovranno prevedere misure di efficienza e risparmio energetico, riduzione dei consumi e utilizzo di fonti rinnovabili”.