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Andrea Zanzini homepage
Cliente:AnimaMundi Onlus
Date:06 April, 2005

Percorso di facilitazione per educatori ambientali

ICW Ricerca Intervento educazione AmbientalePer Cooperativa Sociale AnimaMundi ho facilitato l’intervento di formazione per gli operatori dei Centri di Educazione Ambientale sulla condivisione del concetto e della pratica dell’Educazione Ambientale

Progetto ICQ – Infea CEA 2004 – anno scolastico 2004 – 2005
Centro per la Pace di Forlì (FC) – 6 Aprile 2005

Cosa significa concretamente Educazione Ambientale per noi? Incontro di confronto aperto per la definizione di un piano culturale complesso ed omogeneo


PDF file downloadPresentazione del progetto di ricerca-intervento-formazione


 

Relazione della attività di facilitazione:

Nel quadro del progetto “ICQ – Indicatori Compartecipati di Qualità” promosso dall’Associazione Terracolori e cofinanziato dal Bando INFEA CEA 2004 per l’anno scolastico 2004-2005, il gruppo di progetto dei CEA ha definito un mini percorso formativo per incrementare le proprie capacità di gestione del progetto stesso. Il percorso è partito il 6 aprile con una prima mattinata su COSA INTENDIAMO E FACCIAMO PER EDUCAZIONE AMBIENTALE. Erano presenti 2 CEA (Anima Mundi e La Cocla) oltre al rappresentante della Provincia e ai partner AGESS, ATR, ARPA, HERA ed alcuni simpatici affiancatori. Ha facilitato i lavori Andrea Zanzini della cooperativa sociale Tanaliberatutti di Rimini.

Dopo un lungo giro di aspettative, nel quale i partecipanti hanno potuto presentarsi ampiamente e dichiarare le proprie esigenze circa il tema proposto (di seguito riassunte per trascrizione del cartellone)

ASPETTATIVE PER PARTIRE
Ampliare le mie conoscenze e tecniche per l’EA
Confrontarci su idee, strumenti e pratiche di EA     XX
Realizzare un confronto fresco sull’EA
Trovare nuove tecniche per ri-ragionare l’EA
Incontrare i mondi dell’EA
Comunicarsi nuove esperienze
Confronto di diversi stili e approcci di comunicazione
Realizzare un confronto (di mondi e di stili) per lavorare insieme
Conoscenza per sviluppare percorsi e applicazioni sulle energie rinnovabili
Rinfrescare l’intenzione nell’EA
Maturare consapevolezza per l’EA e per fare sistema (al fine di risolvere problemi)
Vedere l’orizzonte

Lo scopo dell’attività era duplice: far socializzare i partecipanti per rompere il ghiaccio e favorire la partecipazione da un lato, e dall’altro problematizzare il tema della educazione ambientale per noi, avendo il gruppo diverse concezioni e pratiche.

Da questa prima attività sono sorte domande, spunti, motivi di riflessione: abbiamo quindi raggiunto il risultato di coinvolgere individualmente gli operatori presenti e mettersi in gioco per cambiare \ rafforzare le proprie competenze.

Dopodiché ci siamo divisi in due gruppi, ciascuno dei quali doveva rispondere alla stessa domanda:  QUALI RISULTATI FINALI CI ATTENDIAMO DALL’EDUCAZIONE AMBIENTALE CHE FACCIAMO?

E’ piuttosto singolare vedere come i risultati dei 2 gruppi siano fortemente complementari.
Andrea Zanzini

LA FILIERA DELL’EA
EMOZIONARE PER ..  (simbolo )
MOTIVAZIONE A ..      (simbolo “arco teso”)
CONOSCENZA \ APPROFONDIMENTO   (simbolo “libro”)
TRASMISSIONE  \ SCAMBIO  (simbolo “frecce bidirezionali”)
AZIONE (simbolo “martello”)

AZIONE PER COSA?
INDIVIDUAZIONE DI MODI EFFICACI COMUNICARE L’EA (SIA PER GLI OPERATORI CHE PER I DESTINATARI FINALI)

CONTRIBUIRE AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELLA VITA E DEL PIANETA

CAMBIAMENTO DEGLI STILI DI VITA A MONTE (PREVENZIONE)

SVILUPPO DI CONSAPEVOLEZZA E CONOSCENZA A LIVELLO INDIVIDUALE (SIA PER OPERATORI CHE PER DESTINATARI FINALI)

SVILUPPO DI UN PIU’ ARMONIOSO RAPPORTO CON LA NATURA